Più valore ai rioni
Rossella
1,1 mln €
Stanziati a bilancio per gli interventi in avvio nei rioni, realizzati su indicazione delle 5 Consulte attivate.
4 su 10
I rioni in cui è attivo il Controllo di Vicinato. Istituito nel 2018 l’Agente di quartiere.
50%
La riduzione di TARI e IMU dal 2020 per le attività commerciali nei centri storici che aprono in spazi sfitti da più di 4 mesi.
4,7 mln €
Gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria nei rioni e nel centro storico tra 2016 e 2020.
I rioni sono espressione della storia e della cultura gallaratesi. Per questo l’Amministrazione ha messo in atto politiche per valorizzarne le tradizioni, assicurare un maggiore coinvolgimento nelle scelte sul proprio territorio, aumentarne la sicurezza e la vivibilità, rivitalizzando anche i centri storici.
Attivazione delle Consulte rionali
Istituite, Il 30 settembre 2016, le 5 Consulte rionali, pur mantenendo i servizi decentrati attivi nei Rioni di Cajello e Crenna. Con la modifica del relativo Regolamento a gennaio 2019, le Consulte acquisiscono il compito di riportare all’Amministrazione le esigenze dei rioni e di proporre attività e iniziative per la ripartizione nel Bilancio partecipato dei fondi necessari alla loro realizzazione. Le proposte pervenute dalle Consulte rionali contribuiscono alla definizione delle priorità per la costituzione del Bilancio stesso.
L’attività delle consulte non si limita solo alla presentazione di proposte, ma spesso hanno partecipato ad attività di volontariato per il ripristino di facciate, rimozione di graffiti, giornate ecologiche, pittura e decori per abbellire la città. Inoltre, le Consulte hanno sostenuto i progetti delle scuole, sia didattici che manutentivi, e il ripristino del decoro nei rioni, con una particolare attenzione alle fasce più deboli, come, ad esempio, gli anziani.
Dalla loro istituzione al 2020, le Consulte rionali hanno svolto 62 sedute.
Valorizzazione della storia e delle tradizioni locali
Il processo di valorizzazione dei rioni cittadini, finalizzato a metterne in luce le specifiche caratteristiche culturali: tradizioni, luoghi significativi, monumenti peculiari – com’è avvenuto con l’Esposizione Cedrate 1869, o il Concerto di Natale 2020 a Moriggia – acquisirà maggiore slancio con la creazione del Polo Culturale. Un nuovo spazio dedicato alla storia, all’arte e alla cultura di Gallarate, dove verranno inserite in modo permanente anche opere di artisti locali. Questo anche in considerazione del fatto che alcuni dei rioni erano originariamente Comuni autonomi, con la propria storia e la propria tradizione.
Rilancio del commercio nei centri storici della città
Nel mese di novembre 2019, il Consiglio Comunale ha approvato modifiche al Regolamento del Commercio su Aree Pubbliche, per accogliere le richieste sia degli operatori del mercato sia dei cittadini, di trasferire 2 mercati rionali – piazza Zaro ad Arnate e piazza Risorgimento a Gallarate – in aree di maggiore visibilità. Sono, quindi, in corso di definizione le procedure con l’Azienda Sanitaria per avviare il trasferimento definitivo.
Nel 2020 sono stati introdotti importanti sgravi triennali, riconfermati anche per il 2021, per tutte le nuove aperture nei nuclei di antica formazione: Arnate, Cajello, Cedrate e Crenna, oltre che nel Centro Storico:
• riduzione al 50% della Tassa Rifiuti (TARI) per le nuove aperture e, per il primo triennio dall’apertura, di utenze non domestiche di pubblico esercizio, commercio e attività artigianale,
• riduzione al 50% dell’Imposta Municipale Unica (IMU), per il medesimo triennio e sempre nel caso delle nuove aperture, per i terzi proprietari degli immobili in cui si apre la nuova attività.
Strade e marciapiedi più curati
L’Amministrazione si è attivata per garantire una costante manutenzione di tutta la città, non solo nelle aree del centro, ma anche di quelle rionali. Nella tabella si evidenziano le spese sostenute per le manutenzioni ordinarie e straordinarie nei diversi rioni.
Inoltre, l’Amministrazione ha potenziato il servizio di spazzamento e pulizia del centro storico, dei rioni e delle aree verdi sul territorio, utilizzando gli aspiratori elettrici. Nello specifico, i passaggi vengono effettuati due volte a settimana nel centro storico e tre volte a settimana nei centri rionali.
Istituito l’Agente di quartiere e attivato il Controllo di vicinato
Nel 2018 è stato istituito l’Agente di quartiere. L’Agente è presente tutti i mercoledì nelle piazze principali dei rioni, per l’intera giornata, per raccogliere osservazioni, segnalazioni e suggerimenti da parte dei cittadini.
Dal 2016, nei quartieri di Cedrate e Cajello, è attivo anche il Controllo di Vicinato. A Cedrate hanno aderito all’iniziativa i residenti di 43 vie ed è stato individuato un referente per l’invio della segnalazione di pericolosità alle Forze dell’Ordine, alla Polizia Locale, all’Assessore alla Sicurezza e al Coordinatore del Servizio. A Cajello hanno, invece, aderito i residenti di 3 vie. Ad Arnate è stata avviata la fase di comunicazione con i residenti tramite incontri pubblici. Il progetto è stato parzialmente attivato anche in Madonna in Campagna. Sono così 4 su 10 i rioni cittadini dove il Controllo di vicinato risulta attivo. In tutti i rioni mancanti e nel centro città sono state realizzate riunioni esplorative e di sensibilizzazione, con l’obiettivo di estendere il progetto a tutto il territorio.
Strade più presidiate e sicure
Rossella
+ 4.500
Ore annue di presidio del territorio tra 2016 e 2020. Dal 2018 prima l’Agente poi una pattuglia è presente un giorno a settimana nei rioni e in centro per raccogliere segnalazioni.
1.660
Ore di servizio di ordine pubblico nel 2020, in stretto coordinamento con tutte le Forze di Polizia statali per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
+ 92
Telecamere attive, monitorate 7 giorni su 7 dalle 7:30 alle 24 dalla Centrale Operativa della Polizia Locale, che opera in modo integrato con le altre Forze dell’Ordine.
4,7 mln €
Per la manutenzione di strade e marciapiedi. Rinnovata l’illuminazione di tutti gli attraversamenti perdonali, 18 resi smart e 19 riqualificati.
Garantire una maggiore presenza degli Agenti nei rioni, in centro e nei punti più critici, potenziare la videosorveglianza e coinvolgere i cittadini, avere cura delle strade: queste le misure messe in campo per aumentare la sicurezza e il senso di protezione della comunità.
Aumenta il presidio nel territorio.
Nel 2016 sono state istituite le pattuglie di quartiere, che offrono servizio su due turni, con presenza fissa per 1 o 2 ore a turno. La Stazione, data la sua criticità, è invece presidiata per almeno 10 ore al giorno, tutti i giorni feriali dell’anno. Nelle fasce notturne fino a mezzanotte, il presidio continua in collaborazione con i City Angels.
Nel 2018 è stato attivato un servizio di prossimità rionale, effettuato settimanalmente, il mercoledì. Agenti di Polizia Locale sono presenti nelle piazze principali dei rioni e durante l’intera giornata per la raccolta di osservazioni, segnalazioni, ma anche suggerimenti da parte dei cittadini. A partire dal 2019, un agente appiedato è presente anche nel centro cittadino durante tutta la giornata. Nel 2020 sono state istituite pattuglie con presenza fissa nei turni di servizio ed è stato acquistato un nuovo mezzo speciale attrezzato, utilizzato come Ufficio mobile per assicurare una presenza ancora più forte.
Per aumentare il coordinamento tra le diverse forze dell’ordine e permettere così una maggiore tempestività di intervento e risoluzione delle indagini, nel 2018, la Centrale Operativa della Polizia Locale di Gallarate è stata integrata con quelle delle altre Forze dell’Ordine. Inoltre, la Centrale è collegata con le videocamere del sistema di sorveglianza ed attiva dalle 7.30 alle 24, tutti i giorni. In estate e nei fine settimana, il servizio viene esteso fino alle 2.00.
Da maggio 2020 è stato implementato anche un progetto regionale sperimentale di interscambio operativo tra i Corpi di Polizia Locale appartenenti ai quattro Comuni principali della Provincia: Varese, Busto Arsizio, Gallarate e Saronno. L’accordo è finanziato da Regione e favorisce il mutuo sostegno e la collaborazione con pattuglie miste, in occasione di eventi e su siti particolarmente critici (es. sagre, fiere, stazione e centro storico).
Grazie a 3 bandi – due regionali e uno ministeriale – del valore complessivo di 180.000 euro, l’Amministrazione ha poi sostituito 36 telecamere di videosorveglianza obsolete e tutti gli apparati radio wireless. Inoltre, sono state installate 7 telecamere in 3 nuovi siti non presidiati (uno in stazione e due nel centro storico). Con il “Bando Regionale per dotazioni strumentali per la Polizia Locale” il Comune ha acquistato 2 biciclette elettriche, 6 telecamere mobili body cam e 5 foto trappole.
Nel 2017-2018, il Comune ha partecipato al Bando Regionale LUMEN che prevede, oltre agli interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, anche la diffusione dei sistemi di videosorveglianza. È prevista, infatti l’installazione di altre 48 telecamere tipo “bullet” – dall’estetica più pulita e meno invasiva, adatte per la sorveglianza di punti specifici piuttosto che di ampie aree aperte – entro marzo 2021.
Cittadini più coinvolti con il Controllo di vicinato
In 4 rioni è attivo il Controllo di Vicinato, Cedrate, Caiello, Arnate e, parzialmente, Madonna in Campagna. Le vie che aderiscono all’iniziativa sono indicate da un’apposita segnaletica stradale. Il Controllo di vicinato, dove attivo, ha permesso di ridurre il numero di segnalazioni pervenute grazie al contatto diretto con i referenti del progetto nei quartieri, che forniscono indicazioni più filtrate e qualificate. Ad esempio, il progetto ha già permesso di individuare e rimuovere 143 macchine abbandonate tra il 2016 e il 2020.
Strade e marciapiedi più curati
Altro aspetto centrale per la sicurezza è la cura di strade e marciapiedi. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, il solo appalto finalizzato alla chiusura delle buche sul manto stradale ammonta a 250 mila euro. Gli interventi di manutenzione sono effettuati anche sulla base delle segnalazioni inviate dai cittadini tramite tramite l’App SegnalaGallarate.
Gli importi sono al lordo del ribasso d’asta e da intendersi IVA 22% esclusa.
Sulla base del piano particolareggiato realizzato sul Piano Generale del Traffico Urbano, si è avviata poi la sperimentazione di una diversa modalità di circolazione dei veicoli nel Centro Storico e delle strade limitrofe confluenti. Nell’ambito del bando Lumen, è stata migliorata l’illuminazione di tutti gli attraversamenti pedonali cittadini. Sono stati, inoltre, realizzati interventi su 37 attraversamenti pedonali. Sono stati realizzati 11 nuovi attraversamenti pedonali smart, trasformati in smart 7 degli attraversamenti già esistenti e riqualificati 19.
11 nuovi attraversamenti pedonali smart:
• Corso Sempione Via Dante;
• Via Monte Leone civico 8;
• Via Padre Lega scuole elementari;
• Via Monte San Martino autolavaggio;
• Via del Lavoro scuola elementare;
• Viale XXIV Maggio/ Via Gasparoli;
• Largo Como;
• Via Gorizia/ Via Don Reina;
• Viale Milano/Via Leopardi;
• Via Checchi/Via Cappellini;
• Via Torino/Via Cadore
7 attraversamenti già esistenti trasformati in smart:
• Via Varese intersezione Via Passo Nigra;
• Viale Varese ditta Argo
• Viale C. Noè fronte civico 20/a;
• Viale C. Noè civico 2;
• Viale Milano Via Adige;
• Corso Sempione intersezione Via C. Battisti;
• Via Pegoraro civico 10
19 attraversamenti riqualificati:
• Via Buonarroti intersezione Via Tiro a Segno;
• Via Gramsci intersezione Via Gasparotto;
• Via Gramsci intersezione Via Rizzato;
• Via Gramsci intersezione parcheggio piscina;
• Via Varese intersezione Via Statuto;
• Via Vespucci intersezione Via Monsignor Macchi;
• Via Torino intersezione Via cappellini;
• Via Torino intersezione Via Forni;
• Piazza Risorgimento agenzia delle entrate;
• Piazza Risorgimento Chiesa;
• Piazza Risorgimento ingresso da via Roma;
• Piazza Risorgimento ingresso da via XX settembre;
• Piazza Risorgimento ingresso da via Ronchetti;
• Corso Colombo;
• Via Pegoraro civico 6;
• Via Pegoraro Esselunga;
• Via XX Settembre civico 14;
• Via XX Settembre civico 19;
• Via Curioni
Scuole più sicure, funzionali e sostenibili
Rossella
1,87 mln di €
In 5 anni per interventi di manutenzione straordinaria in tutti e 31 i plessi, dagli asili nido alle scuole secondarie di I grado.
180.000 €
I finanziamenti a fondo perduto ottenuti nel 2020 per l’acquisto di arredi per le scuole.
1 mln di €
Le risorse dedicate alla manutenzione ordinaria dei plessi ogni anno.
100%
Le richieste di intervento delle scuole prese in carico. Evaso il 90%.
La scuola è un’istituzione fondamentale per la vita di una comunità. L’Amministrazione ha deciso di sostenerla puntando su innovazione didattica, promozione dell’attività sportiva, manutenzione, ammodernamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche.
A.s. 2020/2021 | Asili nido | Scuole dell’infanzia | Scuole primarie |
Scuole secondarie di I grado |
Scuole secondarie di II grado |
Numero | 4 | 12 | 10 | 5 | 4 |
Studenti | 138 | 804 | 2.313 | 1.631 | 6.599 |
Studenti con disabilità | 2 | 29 | 85 | 45 | 39 |
L’Amministrazione ha dedicato nel mandato un’attenzione particolare alla manutenzione straordinaria e ordinaria delle scuole cittadine.
Sul fronte degli investimenti sono stati realizzati numerosi interventi di messa a norma, efficientamento energetico – come la sostituzione delle centrali termiche degli asili nido Moriggia e Ronchi -, rinnovo e riorganizzazione degli spazi per renderli più accessibili e funzionali allo svolgimento delle attività didattiche.
Scuola primaria Arnate – IC Gerolamo Cardano
Messa in sicurezza delle strade di accesso, riorganizzazione degli spazi interni, rifacimento dei pavimenti dei ballatoi esterni, riqualificazione della palestra, attivazione di nuovi punti di ingresso, riverniciatura degli ambienti didattici, adeguamento degli impianti anti-incendio.
Scuola secondaria di primo grado Madonna in Campagna – IC Gerolamo Cardano
Adeguamento della linea gas esterna, installazione di controsoffitti strutturali anti-sfondellamento e di un nuovo impianto anti-intrusione, nuova rampa di accesso, ristrutturazione dei servizi igienici e lavori di manutenzione generica per tutto l’edificio.
Scuola secondaria di primo grado Crenna – IC Ponti
Adeguamento impiantistico e strutturale dell’edificio, riqualificazione architettonica della zona d’ingresso, una nuova rampa interna, revisione delle tapparelle e manutenzione ordinaria dei canali di copertura.
Scuola secondaria di primo grado Centro – IC Dante
Riqualificazione di controsoffitti e pavimentazione, messa in sicurezza degli infissi interni e opere di efficientamento energetico.
A questi si aggiunge l’intervento di ripristino funzionale dell’edificio comunale che ospita la scuola paritaria Sacro Cuore del valore di 1,6 mln, a scomputo del canone di concessione.
antincendio, antifumo antisismico, misure anticovid
pitturazioni, riorganizzazioni spazi interni, rifacimento pavimenti, adeguamento accessi e servizi igienici
efficientamento energetico, rinnovo illuminazione, serramenti
Inoltre, sono stati ottenuti finanziamenti a fondo perduto per circa 180.000 € destinati all’acquisto di arredi per le scuole.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla manutenzione ordinaria, attivando un servizio di ticketing che, dal 2019, ha registrato 2.500 segnalazioni l’anno. Il 100% delle segnalazioni è stato preso in carico, il 90% dei ticket è stato evaso.
Con la pandemia e l’attivazione della DAD, il Comune ha accelerato i lavori sulla digitalizzazione delle scuole e, da marzo, è al lavoro per rinforzare la connessione Internet con la fibra, anche in collaborazione con il settore privato.
Gallarate cambia luce e diventa smart
Rossella
3.036.158€
Il costo di riconversione, di cui 910.848€ finanziate da Regione, pari al 30% del totale.
6.261
I punti luce in città, tutti riconvertiti a LED entro il 2021, 1.121 grazie al bando Lumen.
- 50%
La spesa per le utenze.
Da 1,5 milioni di euro nel 2016 a 761 mila euro a partire dal 2021.
277.966
kWh/anno di risparmio energetico, pari a circa 216 t di CO2 in meno ogni anno.
Con il bando Lumen l’illuminazione pubblica passa al LED, la città si dota di nuove telecamere e aree wifi diffuse negli edifici comunali in particolare nelle scuole, il controllo degli allagamenti nei sottopassi diventa digitale e gli attraversamenti pedonali intelligenti, con l’attivazione automatica dell’illuminazione e dei controlli sonori.
Dopo l’acquisizione della proprietà di tutti i punti luce cittadini, in parte di Enel Sole, l’Amministrazione ha stipulato una convenzione con Consip (inizio 01/01/2019, durata 9 anni), con l’obiettivo di riconvertire l’impianto di illuminazione pubblica, sostituendo le lampadine a incandescenza con le più innovative e sostenibili lampade a LED. La convenzione, una volta completata la sostituzione di tutte le lampade entro il 2021, permetterà di ridurre il costo dell’energia e della manutenzione da 1,5 milioni di euro a 761 mila euro l’anno
Grazie poi all’opportunità, dal 2027, di appaltare liberamente sul mercato la fornitura dell’energia elettrica, il Comune avrà la possibilità di far entrare nelle proprie casse altri 370 mila euro all’anno, arrivando così ad un risparmio complessivo stimato di 3 milioni di euro in nove anni, che potranno essere reinvestiti in opere ordinarie e straordinarie a favore della cittadinanza.
L’accordo con Consip prevede anche lo stanziamento di 1 milione e 367mila euro per gli adeguamenti tecnologici delle dotazioni di sicurezza e vigilanza delle aree pubbliche, che saranno implementati anche grazie al bando regionale Lumen.
Il bando, inserito nel più ampio contesto europeo del POR FESR 2014-2020, ha lo scopo di finanziare progetti per innovare gli impianti di pubblica illuminazione attraverso l’introduzione di tecnologie per il risparmio energetico. Solo 28 progetti su 125 presentati dai Comuni lombardi si sono aggiudicati il finanziamento regionale, pari a oltre 36 milioni di euro, tra cui Gallarate. Il bando ha consentito di coprire il 30% dei costi della riconversione dei punti luce e ricomprende anche un capitolo riservato alla diffusione dei servizi tecnologici integrati. Il bando Lumen, insieme ad altri, hanno permesso di avviare una serie di azioni per rendere più smart la città: l’installazione di nuove telecamere, la creazione di aree wifi diffuse – negli edifici comunali e, in particolare, nelle scuole – la sostituzione delle pompe e la digitalizzazione del controllo degli allagamenti nei sottopassi, la creazione di attraversamenti pedonali intelligenti con attivazione automatica dell’illuminazione e dei controlli sonori e l’installazione di pannelli luminosi informativi su tutto il territorio.
Nasce un nuovo polo culturale in città
Rossella
638.000 €
Le risorse stanziate per realizzare il nuovo polo.
100.000 €
Le risorse ottenute grazie al BANDO PIC (Piani Integrati della Cultura) di Regione Lombardia.
94.000 €
Le risorse ottenuti grazie al progetto Academy Young.
2021
Il termine previsto
dei lavori, avviati a settembre 2020.
Una piazza del sapere, un progetto culturale, sociale e architettonico di tipo sperimentale e innovativo che riunisce due importanti istituzioni cittadine – il Museo d’arte contemporanea MAGA e la Biblioteca civica Majno favorendo qualità, integrazione e interdisciplinarità dei servizi offerti al pubblico.
Dopo un’attenta analisi delle varie ipotesi sia per la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’efficientamento dell’attuale sede della Biblioteca Civica sia per l’ottimizzazione degli spazi del Museo MAGA, nel 2019 è stato costituito un tavolo istituzionale che ha deciso di collocare parte della Biblioteca comunale all’interno dell’immobile di Via De Magri, avviando così la creazione di un vero e proprio polo culturale. Il lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale e Fondazione Zanella ha portato alla definizione di un progetto innovativo anche dal punto di vista architettonico, i cui lavori sono iniziati nel settembre 2020. Il progetto consentirà una nuova suddivisione degli spazi all’interno del MAGA, che favorisce l’integrazione dei vari ambiti culturali e comprende la creazione di uno spazio comune dedicato all’arte e cultura digitale e multimediale.
Il nuovo polo avrà delle ricadute importanti anche dal punto di vista economico, rendendo più sostenibile per il Comune la gestione del MAGA, aprendolo alla realizzazione di nuove attività oggi non previste dallo Statuto, come ad esempio la realizzazione di mostre internazionali.
La nuova sede accoglierà il materiale librario destinato agli adulti e ai giovani, mentre l’attuale sede della biblioteca civica sarà dedicata alle famiglie e ai bambini e ragazzi sino ai 16 anni di età. Palazzo Mezzanotte ospiterà anche il fondo antico del patrimonio librario, che comprende più di 10.000 testi di proprietà della biblioteca, tra cui il “Gridario Teresiano” riconosciuto a livello nazionale. Il Gridario consiste in1.893 documenti (“Grida”), di diverso formato, emessi dal Ducato di Milano, e raccolti in 13 volumi rilegati in ordine cronologico dal 1640 al 1796. Il materiale sarà catalogato e valorizzato nell’ambito di un progetto del valore di 35 mila euro, che permetterà di utilizzarlo per progetti di studio, catalogazione e digitalizzazione.
Due le sedi principali: la sede del Museo MA*GA e la sede storica della Biblioteca Civica, a poche centinaia di metri l’una dall’altra e dunque parti di un unico, coeso, progetto. Ad unirle sarà un segno visivo forte, capace di condurre con naturalezza il pubblico da una all’altra sede.
La gestione della rete culturale in forma collaborativa è il modello di governance che i due Enti intendono portare avanti e ha avuto la sua prima concretizzazione nel Polo Culturale di prossima costituzione, che li ha visti unire le forze per una progettazione delle attività sempre più condivisa e coordinata.
L’Obiettivo è quello di collaborare, ma non delegare servizi, di “gestire e progettare insieme” senza tuttavia prevaricare i partner di progetto che si impegnano, anzi e soprattutto, al rispetto reciproco delle rispettive Specificità e Competenze.
Il MA*GAperto
È un progetto di rigenerazione e ampliamento dei servizi offerti dal museo a livello territoriale, un rinnovamento pensato in occasione dell’anniversario dei primi 10 anni di attività che ha avuto inizio il 19 marzo 2020. La premessa al progetto è la trasformazione di alcuni spazi del Museo con l’apertura del Polo Culturale e, insieme, il desiderio di trovare nuove forme di socialità per ampliare la modalità con la quale il pubblico fruisce del Museo.
La Biblioteca Civica Luigi Majno
La Biblioteca, grazie alla realizzazione del Polo Culturale, opererà su due diverse sedi, unite dall’amore per la lettura ed il sapere e dalla nuova offerta a “scaffale aperto”.
Nell’attuale edificio di Palazzo Mezzanotte troveranno spazio le seguenti aree:
– Piccolissimi (Nati Per Leggere 0-3 anni)
– Primi lettori (4-6 anni)
– Scuola primaria (primo ciclo); Scuola primaria (secondo ciclo), che può essere accorpato al precedente
– Scuola secondaria di primo grado (fiction, saggistica e giochi elettronici)
– Scuola secondaria di secondo grado (fiction, saggistica, narrativa, strumenti multimediali, ecc.) per il primo biennio, fino ai 16 anni.
Inoltre si costruirà la “Biblioteca della famiglia”, intesa come unità sociale di promozione della crescita, della salute, del benessere e delle relazioni sociali di tutti i suoi membri.
Gli utenti della sezione ragazzi saranno ovviamente piccoli lettori accompagnati dai genitori o dai nonni e quindi si ritiene utile offrire un panorama di documenti utili alla gestione della famiglia e dei bambini (educazione dei bambini, tempo libero, benessere ecc.).
Particolare attenzione sarà data ai libri per i diversamente abili e all’editoria dedicata alla comunicazione aumentativa e alternativa.
A questo proposito, una sezione della Majno verrà dedicata alla didattica ed agli strumenti per l’inclusione e il raggiungimento del successo formativo, a disposizione di insegnanti, educatori e genitori.
Si approfondirà la tematica delle misure per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e potranno essere organizzati laboratori di approfondimento e recupero scolastico e incontri di conversazione in lingua straniera.
Inoltre, troveranno spazio nell’attuale sede, il Fondo Antico e la Sezione di Storia ed arte del gallaratese. Queste importanti sezioni della Majno rimarranno nell’ex Casa del balilla e saranno organizzate mostre e conferenze per la loro valorizzazione.
Non appena possibile il piccolo palcoscenico del salone centrale sarà ristrutturato e diverrà il “contenitore” della Sezione locale con appositi scaffali che occuperanno le pareti fungendo anche da “quinte” e lasciando la possibilità di utilizzare il palcoscenico.
I volumi “storici” del deposito librario sotterraneo continueranno a poter essere consultati o presi in prestito mediante prenotazione.
I nuovi spazi del polo culturale presso il MA*GA
P.0 Atrio
L’atrio diverrà la zona strategicamente più importante del Polo culturale in quanto dovrà immediatamente “raccontare” l’offerta culturale riservata alla comunità gallaratese.
Il Polo nella Piazza del sapere offrirà i seguenti servizi:
• Un punto informativo analogo all’attuale: infopoint, biglietteria (e card), telefonia
• Videosorveglianza
• Servizio giornali e periodici generalistici (quelli di settore saranno esposti nell’area della saggistica nelle rispettive Classi Dewey)
• Un punto specifico dedicato alle informazioni culturali della Città
• Postazioni Internet per veloci consultazioni (postazioni in piedi)
• Informazioni digitali sull’attrattività del territorio
• Postazione bookshop e InformaGiovani
Nell’attuale “cerchio” il personale effettuerà anche la gestione biblioteconomica relativa alle iscrizioni e al carico/scarico dei documenti, oltre alle attività già quotidianamente svolte.
Sarà valutata l’istallazione dell’hardware necessario per la gestione del servizio di Auto prestito che consente di effettuare autonomamente la registrazione, il rinnovo e la restituzione dei prestiti.
Nella parte Uffici saranno individuati due uffici per la Biblioteca e il Coordinatore del Polo.
P.0 Sala Lettura
L’attuale sala di lettura diverrà la sede della biblioteca specialistica MA*GA. I volumi saranno ospitati in scaffali addossati alle pareti (già esistenti), mentre l’area centrale manterrà la funzione di sala studio con idonee postazioni.
I documenti che non potranno essere conservati in questa sala saranno custoditi nel Pozzo Librario.
Sala A
Questa sala, dotata di soppalchi, sarà destinata alla fruizione delle opere di saggistica e narrativa di recente pubblicazione destinati agli utenti adulti e giovani adulti (+16).
Sala B
Quest’area manterrà gli scaffali destinati al Pozzo librario.
Sala C
Questa sala, condivisa con il MA*GA, sarà destinata alla Cultura Digitale, nonché alle esposizioni artistiche, con un programma frutto di un processo condiviso tra il MA*GA e la Biblioteca.