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Identikit del personale (Fonte: Conto Annuale 2019)

Il Comune di Gallarate conta 248 dipendenti, 4,6 ogni 1.000 abitanti al di sotto della media* regionale (5,64) e nazionale (6,27).


Genere:
67% donne,
33% uomini


Età:
91,5% del personale con
età superiore ai 40 anni


Titolo di studio:
20,6% del personale in possesso di laurea e 65,2% in possesso di diploma di istruzione secondaria

Contratto:
247 su 248 dipendenti a tempo indeterminato,
6 dirigenti (1 ogni 41,33)


Orario di lavoro:
15% il personale in part-time
prevalentemente donne (circa il 95%)


Anzianità:
53,4% del personale con
più di 21 anni di anzianità


Organigramma

in vigore a partire dal 15.02.2019



Le politiche di gestione del personale


L’Amministrazione ha adottato una strategia di rivisitazione dell’organizzazione degli uffici comunali finalizzata all’efficientamento e alla riduzione dei costi di struttura. Il modello adottato valorizza il ruolo della dirigenza, responsabilizzandola su obiettivi e priorità dell’azione amministrativa. È stato, infatti, introdotto un nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance, che soppesa l’operato della dirigenza sulla base di criteri qualitativi e non più solo quantitativi. Per quanto riguarda il turnover, nel periodo 2016-2019 sono cessati 61 rapporti di lavoro, solo in parte compensati con 39 nuove assunzioni. Questo è stato determinato dai blocchi imposti dalla normativa e dalla precedente programmazione. Le assunzioni sono riprese nel 2020 in attuazione del nuovo Piano assunzionale adottato che assicura il turnover. Il Comune ha comunque garantito la continuità dei servizi, anche grazie al processo di digitalizzazione di pratiche e procedure. La spesa per il personale incide per il 22% del totale delle spese correnti, ben al di sotto della soglia massima di spesa per il personale pari al 27% per la fascia demografica (10.000-59.000 abitanti).


Formazione


Attuati nel mandato percorsi di formazione per tutti i dipendenti ai diversi livelli di responsabilità, erogati sia da formatori esterni, che dall’Ente. La formazione gestita da enti esterni è stata finalizzata in particolare ad approfondire le novità normative in materia di Codice degli appalti, personale, nuova contabilità e temi specifici collegati ai servizi demografici, all’anticorruzione e alla trasparenza.


Pari opportunità e conciliazione vita-lavoro


Nel 2017 è stato approvato un Regolamento per la disciplina e gestione del part-time, ai fini di ponderare al meglio le esigenze del personale e dell’Ente. Per garantire il maggior grado di flessibilità possibili sono state previste tre fasce di orario part-time: 80%, 70% e 50%. La percentuale di rapporti di lavoro part-time si attesta al 31/12/2019 al 15% e nel 95% dei casi riguarda le donne, le quali rappresentano il 67% del personale dipendente. In più, l’Amministrazione ha introdotto la flessibilità oraria di un’ora, sia in ingresso che in uscita, richiedendo solo due rientri pomeridiani a settimana. L’Amministrazione ha promosso l’utilizzo dei congedi parentali per necessità di tipo familiare o personale anche da parte degli uomini, con un trend in crescita tra il 2017 e il 2019:

2017 1 richiesta di congedo per complessivi 9 giorni
2018 2 richieste di congedo per complessivi 15 giorni
2019 5 richieste di congedo per complessivi 77 giorni

Da segnalare anche il rafforzamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) e promozione delle pari opportunità in materia di formazione, di aggiornamento e di qualificazione professionale, con l’avvio di un percorso di formazione specifica rivolto ai suoi componenti. Nel 2020, anche in relazione allo scoppio della pandemia, è stato incentivato il ricorso allo smart-working, attivando circa 150/160 postazioni da remoto. Ultimo, ma non meno importante, il Comune aderendo ad una specifica iniziativa di prevenzione ha messo a disposizione delle sue dipendenti un controllo gratuito ai fini della prevenzione del tumore al seno. (iniziativa una tantum)